Sinossi *:
In un tranquillo paesino in provincia di Palermo, Piana degli Albanesi, tutti sanno tutto di tutti o per meglio dire credono di saperlo. Come ogni provincia che si rispetti uno dei modi migliori per passare il tempo è il pettegolezzo. E nel gioco delle parti è più facile che si cerchi di stare fra chi ha qualcosa da dire piuttosto che fra quelli che hanno qualcosa da farsi dire alle spalle. Talvolta perà ci sono persone noncuranti di questa pur legittima cautela e perciò, bene che vada, diventano i personaggi del "villaggio".Maschere dolenti o buffe che a volerle levare, lasciano scoprire i segni di un contesto sulla pelle di chi non vuole o non riesce ad adattarvisi.
Caterina fa la guida al museo del paesino ed è una pianista e cantante folk. Ama la storia delle origini del suo paese e degli arbëresh, gli albanesi d'Italia, giunti in sicilia tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo e si adopera per mantenere vive le tradizioni. quando aveva vent'anni Caterina restò incantata dai racconti di un uomo albanese che da qualche giorno si rifugiava in paese. Un eroe, che proprio come Giorgio Scandberg, aveva lottato per la libertà dell'Albania. Poco prima di lasciare Piana degli Albanesi quell'uomo notò lo sguardo curioso di Caterina e vissero un unico momento d'intimità prima che lui continuasse a fuggire. Sarebbe stato per sempre un romantico e trasgressivo segreto se non fosse successo quello che avrebbe potuto accadere ma che non sempre accade. Caterina e Ilir avevano concepito un bambino. Cosa succede ad una ragazza di provinci, in Sicilia, che a vent'anni concepisce con uno sconosciuto e fuggiasco? "Sangue Sperso" è un documentario che lo racconta.



Note:
Il film fa parte del "Progetto Alba 9", una serie di 9 documentari d'autore sulla cultura arbëreshe in Italia, ideato da Salvo Cuccia.

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