Sinossi *: "Scene di una Strage" narra i tragici attimi della mattina del 28 maggio 1974 in cui avvenne la strage di piazza della Loggia a Brescia. La bomba fu collocata in un cestino dei rifiuti attaccato a una colonna del portico veneziano, a est della piazza. Esplose alle 10:12, mentre era in corso una manifestazione antifascista. Morirono otto persone, oltre cento furono i feriti.
Da quel momento iniziò una lunga e complessa storia giudiziaria, cosparsa di inganni, depistaggi, occultamenti della verità, che si è conclusa solo nel 2017 con la conferma da parte della Corte di Cassazione della condanna all’ergastolo di Carlo Maria Maggi e di Maurizio Tramonte.
Il racconto del film è articolato in cinque “scene” (“Il dolore degli altri”, “Maschere”, “Una parte di oblio”, “Strategia della tensione”, “Le terre dell’esilio”) e procede nella forma di un road-movie tra la Puglia, terra di Luigi Pinto, insegnante venticinquenne, foggiano, sindacalista della CGIL caduto in quella strage, e Brescia, alla ricerca di testimonianze – dei parenti delle vittime, dei magistrati inquirenti, di storici, di esponenti politici come il senatore Giovanni Pellegrino, ex Presidente della Commissione parlamentare stragi (1996-2001); del sociologo Valerio Marchi, e di Vincenzo Vinciguerra, ex militante delle organizzazioni di estrema destra “Ordine Nuovo” e “Avanguardia Nazionale”, responsabile della strage di Peteano del maggio 1972, autore di importanti saggi storici sul sanguinoso periodo della “strategia della tensione” – che consentono di ricostruire da prospettive complementari le vite perdute delle otto vittime, i drammatici giorni dell’eccidio, l’intricata vicenda giudiziaria e il contesto politico nel quale il massacro di piazza della Loggia è maturato ed è stato perpetrato.
Note:
I materiali di repertorio presenti nel documentario sono tratti da: Archivio Sonoro Radio Radicale, Archivio Storico della Camera del Lavoro di Brescia “Bigio Savoldi – Livia Bottardi Milani”, Archivio Cineteca Puglia, Archivio Storico della Nuova Sinistra “Marco Pezzi” (Bologna), Archivio Casa della Memoria di Brescia e Museo Ken Damy (Brescia).