Sinossi *: Gli anni '60 e '70, con particolare riferimento all'autunno caldo, visti attraverso gli occhi di un sindacalista della CGIL. La fabbrica e gli operai raccontati dalla sua testimonianza, affettuosa e ironica, sono elementi non solo di un mito ma strumenti di potere superiore, espressione di una democrazia a metà. Sulla voce narrante del sindacalista le immagini di repertorio dell'epoca e il contrappunto sinuoso della musica di un sax.