Sinossi *: Un docufilm lontano dalla “gerarchia delle cose urgenti”.
Criminali, mafiosi, autori di numerosi omicidi ci accompagnano in un viaggio
inimmaginabile; un viaggio dentro ad anime oscure, un viaggio nel buio profondo attraverso squarci di luce che come dei lampi accecano chi li guarda.
Nessuna clemenza, nessun buonismo, nessuna posizione ideologica. Un uomo non è il reato che compie.
Un docufilm politico, che pone attraverso la voce del condannato e
dell’amministrazione penitenziaria la prospettiva, il senso della pena e la sua
espiazione; la questione della redenzione ma non certo il perdono.
Vita e morte, morte e speranza.
Un manifesto contro la criminalità, scritto da criminali che sgretolano il mito del criminale stesso.
Uomini con un ergastolo ostativo, un “fine pena mai” che oggi sono un manifesto delle istituzioni e che ringraziano senza dubbi chi li ha sottratti alle loro vite “libere” perdute.
I poliziotti penitenziari emergono come eroi consapevoli e guardiani delle nostre
coscienze;
Una voce potente che ti lascia domande e che rompe il silenzio.
La speranza contro ogni speranza
– SPES CONTRA SPEM – Liberi dentro.