CONVERSAZIONI SUL FUTURO - A Lecce dal 24 al 27 ottobre
Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre torna a Lecce il festival “Conversazioni sul futuro”, organizzato dall’associazione Diffondiamo Idee di Valore con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Incontri, dibattiti, lezioni, proiezioni, presentazioni di libri, concerti, spettacoli disseminati in spazi pubblici, centri culturali, librerie, scuole della città per provare a raccontare con pluralità di linguaggi e di punti di vista il mondo contemporaneo e quello che verrà.
Nei quattro giorni del festival, il Cinelab Giuseppe Bertolucci del Cineporto di Lecce ospiterà una sezione interamente dedicata a film e documentari, realizzata con Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”, a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia. Le proiezioni saranno tutte a ingresso libero sino a esaurimento posti.
Si parte giovedì 24 ottobre alle 18:30 con il cortometraggio “Aria Prima” di Gaetano Mangia e Luca De Paolis. A seguire il conflitto tra progresso e danni ambientali e sociosanitari di “Vento di Soave“, documentario del regista leccese Corrado Punzi. Storie di ostinata ma contraddittoria opposizione a due giganti industriali di Brindisi (il petrolchimico Eni, alle porte della città, e la centrale a carbone Enel sul mare di Cerano). Alle 21, Francesco Lotoro, dialogando con Gabriele Rampino (musicista, compositore e direttore artistico dell'etichetta Dodicilune) presenterà “Maestro” del francese Alexander Valenti. Il documentario racconta infatti la storia del pianista pugliese che da 20 anni si dedica ad una missione di portata universale: cercare, rintracciare, archiviare ed eseguire la musica composta nei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale. Un viaggio nel tempo, per combattere l’oblio e conservare la memoria degli uomini e delle donne che con la loro musica hanno saputo opporsi all’annientamento. Lotoro si esibirà anche in alcuni brani al pianoforte.
Venerdì 25 ottobre alle 18:30 il regista Ambrogio Crespi presenterà “Spes contra spem“, docufilm (coprodotto dall’associazione Nessuno Tocchi Caino) lontano dalla "gerarchia delle cose urgenti", lontano dalla vita quotidiana di ogni persona. Criminali, mafiosi, autori di numerosi omicidi ci accompagnano in un viaggio inimmaginabile; un viaggio dentro ad anime oscure, un viaggio nel buio profondo attraverso squarci di luce che come dei lampi accecano chi li guarda. Emerge con chiarezza non solo un cambiamento interiore dei detenuti - nel loro modo di pensare, di sentire e di agire - ma anche la rottura esplicita con logiche e comportamenti del passato e una maggiore fiducia nelle istituzioni. Dalle testimonianze emerge anche che l'istituzione-carcere può rendere possibile il cambiamento e la ri-conversione di persone detenute in persone autenticamente libere. A seguire incontro sui temi del film con Leonardo Leone De Castris (capo della Procura della Repubblica di Lecce) e Rita Russo (direttrice Casa Circondariale Lecce). Alle 21 sullo schermo l’incredibile storia del film “Il venerabile W” di Barbet Schroeder. Il “Venerabile Wirathu” è un influente monaco buddista che in Birmania, attraverso la pubblicazione dei suoi scritti e la diffusione dei suoi discorsi, per quanto “sacro” rappresentante della più pacifica delle fedi, ha fomentato l’odio dei suoi seguaci nei confronti dei musulmani, spingendoli alla lotta armata e convincendoli che la loro religione fosse minacciata di estinzione.
Sabato 26 ottobre alle 18:30 il regista Luca Ragazzi presenterà Dicktatorship, firmato con Gustav Hofer. “Avere il pene è come essere incatenato a un pazzo” ha scritto Sofocle più di 2500 anni fa. E aveva ragione tanto allora quanto oggi. Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali statunitensi nonostante le sue posizioni apertamente misogine e scioviniste e tanti Intellettuali, femministe, attivisti democratici, e anche alcuni repubblicani si chiedono come possa essere possibile. C’è un posto nel mondo in cui è possibile trovare le risposte a questa domanda: l’Italia! Stufi di questo sistema fallocentrico, Gustav Hofer e Luca Ragazzi, registi del pluripremiato documentario “Italy: Love it or Leave It” cercheranno di scoprire come mai nella nostra società continui a girare tutto intorno al pene. Alle 21 il calvario tra ospedali e tribunali di Paolo Scaroni, tifoso del Brescia vittima nel settembre 2005 di un pestaggio subito da alcuni agenti in tenuta antisommossa, raccontato da Francesco Corona nel film “Corpo a corpo“. Il film si sviluppa nel corso di undici anni, seguendo a stretto contatto la via crucis affrontata dal protagonista per ottenere giustizia e per trovare una nuova identità di uomo. Dopo la proiezione il protagonista parteciperà a un incontro - moderato da Gabriele De Giorgi - con il regista, il giornalista Riccardo Cucchi, il portavoce e la responsabile delle campagne di Amnesty International Italia Riccardo Noury e Laura Renzi.
La sezione cinema di Conversazioni sul futuro si chiuderà, domenica 27 alle 20 con Dolcissime di Francesco Ghiaccio che narra la storia di Mariagrazia, Chiara e Letizia, tre amiche inseparabili costrette a fare i conti ogni giorno con gli odiati chili di troppo, tra sguardi di disapprovazione dei compagni e risatine nei corridoi della scuola. Mariagrazia soffre il confronto con la madre, ex campionessa sportiva. Chiara ha una chat con un coetaneo, ma tanta paura di svelarsi in foto. Letizia un talento per la musica ma troppa vergogna per esibirlo. Dopo l’ennesima presa in giro, un’inattesa occasione di riscatto arriva dalla popolare e bellissima Alice, capitano della squadra scolastica di nuoto sincronizzato, costretta da un ricatto ad allenarle in gran segreto. Le tre ragazzine (che saranno in sala dopo la proiezione intervistata dalla scrittrice e giornalista Flavia Piccinni) si lanciano in un’impresa impossibile spinte in acqua dalla gran voglia di rivincita. Finiranno per immergere la loro vita in quella della rivale, avvicinandosi le une alle altre giorno dopo giorno, esercizio dopo esercizio, sorriso dopo sorriso. Una storia tutta d’un fiato fino all’ultimo tuffo, sull’incredibile forza dell’amicizia oltre gli inciampi, gli imprevisti e qualsiasi diversità.
16/10/2019, 13:32