Sinossi *: All'inizio del Seicento Santa Venerina appare immersa in una fitta selva, il bosco di Jaci. Alla fine del secolo il territorio, ripartito per volontà della Regia Corte tra le nobili famiglie di Acireale, subisce un rapido processo di trasformazione, la sua fisionomia è stravolta. Del bosco rimane poco; al suo posto sorgono giardini fruttiferi ed estesi vigneti. Attorno al 1860 sorgono le prime distillerie, affermandosi presto in ambito nazionale e internazionale.
Le storie di quelle numerose fabbriche, oggi ridotte solamente a tre, raccontano un'epoca d'oro per l'industria dell'alcool di Santa Venerina, testimonianza di un impegno imprenditoriale che arriva ai nostri giorni.