Sinossi *: Guido Piove, anziano e dotto scrittore veneto, decide di tornare nelle Marche dopo cinquant’anni dall’ultimo viaggio, spinto dalla curiosità di vedere tutto ciò che negli anni è cambiato, per annotarlo e farne un nuovo libro. Alloggiando alla stessa pensione di tanti anni prima, trascorre le sue giornate per strada, nei luoghi pubblici più frequentati,
imbattendosi in persone e situazioni alquanto disparate.
C’è la signora Maria che gestisce la pensione con un figlio spretato e un nipote criminale, c’è lo sconosciuto che in piscina si diverte a prendersi gioco di un povero malcapitato, ci sono le autorità locali che si azzuffano in comune, gli scherzi degli amici del night club, Normado con i suoi espedienti, ma anche medici surreali alle prese con pazienti paradossali, l’ambiente universitario testimone del malcostume italiano, e ancora segreti cinesi, mercanti truffaldini, beffe e raggiri dal sapore cubano.
E infine l’open party sulla rotonda di Cesare Peciotti, dove fra un tramezzino e un bicchiere di champagne, fra ospiti
illustri e illustri sconosciuti, fa capolino un improbabile libro di poesie scritte dallo stesso Peciotti, prendendo spunto dal
proprio lavoro!
Note:
"Succo di Marca" è il primo lungometraggio de "I Vincisgrassi", ovvero Luciano Monceri e Maurizio Serafini.
"I Vincisgrassi" sono un gruppo di cabaret musicale e dialettale che dà voce ai vizi e alle contraddizioni dei Marchigiani, attraverso spettacoli ricchi di satira e divertimento, capaci di raggiungere generazioni diverse e di valicare persino i confini nazionali, arrivando nelle comunità italiane del Nord e del Sud America. Sono stati premiati nel 2008 dall’Amministrazione Provinciale di Macerata con il Premio "Creativamente", riservato a chi si distingue nel diffondere la cultura marchigiana in Italia e nel mondo.