Sinossi *:
Nell’autunno del 1943 la resistenza al Nazi-Fascismo è già una realtà sull’Appennino tosco-emiliano ed in Garfagnana: due dei principali scenari dove l’opposizione al regime si sviluppa con ampio seguito di popolazione.
Il documentario abbraccia l’arco di tempo dell’ intera durata dell’esperienza resistenziale - dall’Armistizio all’immediato dopoguerra - e si incentra sulle testimonianze di un gruppo eterogeneo di protagonisti, formato da alcuni ex partigiani appartenenti a due delle formazioni più numerose che operarono nella zona: la Brigata Bozzi e la Brigata di Pippo.
Ripercorrendo un pezzo della nostra storia, il film offre l’occasione di riscoprire modi di sentire e di schierarsi guidati da valori sui quali le generazioni attuali raramente hanno occasione di riflettere.

NOTIZIE 'Sui Sentieri di Libertà'



Note:
Le interviste presenti nel documentario sono accompagnate da molteplici materiali d’archivio: estratti di filmati (Archivio Luce, Bundesarchiv) e di programmi radiofonici dell’epoca, fotografie, lettere e diari personali, poesie e sculture ispirati a quegli anni, realizzati dagli stessi protagonisti.
Gli interventi degli intervistati si alternano con la lettura di stralci del diario di Giuseppe Vivarelli, detto “Peppone”, uno dei responsabili dell’addestramento della Brigata Bozzi, che racconta in prima persona la sua esperienza antifascista e partigiana. Attraverso le sue parole, con grande efficacia espressiva, Peppone riporta notizie e compie valutazioni di alto interesse storico e sociale

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