Sinossi *: È uno spazio chiuso abitato dalle ombre del tempo, un controcampo cinematografico sempre nuovo. Il tempo fugge e porta via con sé l’esistenza dell’uomo mortale. Questo è l'assunto principale del racconto. Ti sei mai chiesto: si può sopravvivere al tempo e alla morte? Qui dentro sarai al centro di un pensiero, sarai solo.
Note:
Lavoro di sperimentazione cinematografica ibridato alla Video Arte e alla Live Performance. Tempus Fugit ha tre vite, ognuna legata alla precedente: La prima (Genesi) nel 2010 quando esce come cortometraggio sperimentale, la seconda (Epilogo) a dieci anni di distanza nel 2020 quando, implementato, diventa un’istallazione di video arte, ed infine la terza ed ultima nel 2024 quando partecipa ad una call internazionale per compositori musicali di colonne sonore per il cinema diventando una live performance per quintetto d’archi della compositrice Chiara Casà.