Sinossi *:
Il concetto di migrazione richiama il cliché naturalistico degli uccelli migratori in volo, simbolo universale di spostamento. Dopo una vita migratoria, il gabbiano reale, attratto dalle comodità della città, si stabilì definitivamente nella laguna veneta. Allo stesso modo, l'uomo nel corso dei secoli ha modificato i propri usi e costumi, sfruttando i benefici che i centri urbani potevano offrire. Il passaggio dal nomadismo alla sedentarietà è presente anche nel mito biblico di Caino e Abele in cui il primo, rappresentante dell'essere sedentario, vince e uccide il secondo, il nomade. Riflettendo su questo aspetto, abbiamo iniziato a indagare diversi punti di contatto tra il comportamento dell'uomo e quello del gabbiano, come la loro brutalità, sovrappopolazione e alimentazione.



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