Sinossi *: Una meditazione visiva sul peggior massacro di violenza razziale della storia americana avvenuto a Tulsa (Oklahoma) nel 1921, contro la comunità nera di Greenwood. Raccontata attraverso 14 capitoli come la Via Crucis (Via Crucis), ispirata alle poesie di Countee Cullen e agli artisti surreali Magritte e Max Ernst. Una poesia visiva, un viaggio spirituale dove i confini tra Memoria (filmati d'archivio reale) e Immaginazione (mondi surreali) si fondono per farci riflettere sulla sofferenza e sulla fede umana.