Sinossi *:
Sharon vive nell’interrato di una casa, insieme alla sua primogenita Emily con la quale è obbligata di subire grosse atrocità quotidiane da parte del suo padre, Buck, che l’aveva forzata di vivere in cattività. Spesso lasciate senza cibo e acqua, nel bunker creato a posta e dove l’uomo l’aveva messa incinta per sei volte, la donna si è vista tolti i figli mano mano crescevano, portandoli al piano di sopra, dove i genitori della donna vivevano serenamente in quanto il padre l’aveva obbligata di scrivere una lettera alla madre, nella quale confessava di scappare via di casa e aggiungersi ad una seta. L’idea di rivedere un giorno i figli del piano di sopra, è stato l’unico motivo per il quale lei e Emily sono ancora in vita. La donna, malgrado alcune difficoltà di apprendimento della figlia, le insegna di leggere e scrivere, qualora un giorno le dovesse servire nella vita.
Dopo il parto del loro settimo figlio prematuro, che Buck lascia morire per insufficienza respiratoria, rifiutandosi di portarlo all’ospedale, l’atteggiamento di Sharon cambia e comincia a rivolere uscirsene da li. La madre escogita un piano scrivendo su un foglio un messaggio d’ aiuto e che Emily deve nascondere nella tasca del padre.
Tutt’ ad un tratto Buck inizia a essere più gentile e attento portando in casa cibo e persino un albero, volendo festeggiare con loro il Natale ma presto l’uomo sposta l’interesse verso la figlia Emily, obbligandola anche ad essa a intrattenere atti sessuali. Non contento, porta delle videocassette da visionare, per far imparare a Emily come soddisfarlo e spiega la scelta come punizione per il loro tradimento . Presa dalla disperazione, Sharon non ha più nulla da perdere e comincia a picchiare e insultare l’uomo che la lega a un palo con delle catene, continuando a sfruttare la figlia- nipote a ogni suo piacimento fino a quando non si fa più vedere per una settimana, tempo nel quale Emily riesce a liberare sua madre.
Al ritorno di Buck , arrabbiato perchè non ha più autorità su di loro, accende il gas fino a lasciarle crollate per terra. Al loro risveglio, ritrovatesi rinchiuse in stanze separate, l unica loro comunicazione rimane lo spazio sotto la porta che Sharon sfrutta per giocare con Emily, insegnandole un tipo di scrittura codificata, da lei inventata. Ma presto la figlia comincia ad avere forti brividi e convulsioni fino ad arrivare a non rispondere più alla madre che si dispera dall’altra parte della parete.
Dopo qualche giorno di mancanza, Buck trova la ragazza in stato d’ incoscienza e decide di liberare Sharon per dargli una mano. Sembra che non c’è nulla da fare, la ragazza è stata morsa da un ratto. Sharon supplica l’uomo di portare la figlia all’ospedale a costo di non vederla mai più e Buck accetta solo quando sente che essa si toglierà la vita nel caso perdesse pure a Emily. Nell’aiutarlo ad alzarla dal pavimento, Sharon inserisce un biglietto nella tasca della figlia – un foglio pieno di loro disegnini.
Buttata di fronte all’ospedale, i medici trovano Emily in uno stato deperito, mancata persino di denti per la malnutrizione, cosa che insospettisce a tutti. Sembra non ci sia più nulla da fare per la ragazza che , in presenza di un medico si sveglia e riesce a decifrare a mall’appena il foglio con i disegnini che la madre le ha messo in tasca - a fatica, legge l’indirizzo della loro casa. Il medico alza la cornetta, fa per allertare la polizia. Emily chiude gli occhi. Si spegne.

Cast

Interpreti:
Ieva Lykos (Sharon)
Mara Stefan (Sarah)
Chip Chiupka (Buck)
Burt Young (Detective)
John Petrizzi (Custode)
Sally Kirkland (Doc. Holly)
Syama Ryaner (Cristina)
Aaron Stielstra
Francesco Clemente (Nourse)
Francesco David Clemente (Nourse)

Soggetto:
Ieva Lykos

Sceneggiatura:
Ieva Lykos

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