Sinossi *: Questo film nasce per raccontare un grande musicista italiano, Armando Trovajoli, a cui la Torino Jazz Orchestra dedica un tributo musicale affettuoso e coinvolgente, rileggendo la sua opera in chiave jazzistica.
“Perché -come ha detto il Maestro - Il jazz, ci si nasce o no. Non si impara e non si insegna, è un linguaggio a parte. Tenendo presente, che poi dietro la porta c'è sempre Giovanni Sebastiano Bach. Il jazz è soprattutto libertà.”… e Trovajoli era ed è jazz.
Il film, partendo dalla storia del Maestro, ci farà vivere, passo passo la nascita del disco che raccoglie i suoi brani più conosciuti, attraverso gli arrangiamenti jazz che lui stesso ha voluto, interpretati da una tra le più importanti orchestre jazz europee. Negli studi di Punto Rec a Torino e negli studi romani dove Trovajoli ha lavorato, seguiremo il lavoro dei musicisti, dei fonici e degli ingegneri del suono che danno vita ancora una volta a temi indimenticabili e insieme ricordano frammenti della loro storia con il Maestro. Sarà un racconto a più voci, con i ricordi del grande jazzista piemontese Dino Piana, che ha lavorato per lunghi anni con Trovajoli, con Franco Piana che ha curato, sotto alla supervisione del Maestro, gli arrangiamenti del nuovo disco e con Fulvio Albano che ha diretto la Torino Jazz Orchestra nell’esecuzione dei brani. A loro si uniranno il critico musicale Adriano Mazzoletti e lo storico del cinema Sergio Toffetti e poi gli ingegneri del suono Goffredo Gibellini e Danilo Rossi che hanno realizzato con Trovajolicolonne sonore indimenticabili, da "La Ciociara" a "Una giornata particolare", da "7 Uomini d’oro" a "La Famiglia", ai grandi musical di Garinei e Giovannini come Rugantino, Aggiungi un posto a tavola, all’ Anatra All’arancia.Fulvio Albano ci guiderà nello scoprire com’è nato il tributo ad Armando Trovajoli jazzista, racchiuso nel disco Golden Age e di come due realtà radicate nel tessuto culturale torinese, come gli studi di Punto Rec e la Torino Jazz Orchestra, hanno lavorato insieme e collaborato con grandi musicisti internazionali per realizzarlo. Chiude il film la voce appassionata di Piero Angela, musicista d’eccezione, testimone del grande periodo del jazz italiano vissuto da Trovajoli, Piana, Valdambrini, Basso e tanti altri.