Sinossi *: Un film documentario pensato come dialogo virtuale e viaggio musicale in quattro atti, che indaga la responsabilità degli architetti nella costruzione della società di domani. Attraverso lo sguardo di Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti a livello mondiale, e di Patricia Viel, co-fondatori dello studio milanese di architettura ACPV, il film ci conduce alla visione della progettazione nell’architettura di domani, centrata sull’armistizio tra natura e ambiente costruito. Alternando dialoghi con varie personalità del mondo della moda, dell’arte, del design, e indagando le architetture progettate da ACPV, il documentario offre una visione del mondo post Covid, nel pieno della crisi climatica e della redistribuzione urbana; dal racconto sul metodo della progettazione computazionale attraverso progetti internazionali e innovazione tecnologica fino al viaggio come motore primario di un’ispirazione inesauribile. L’energia latente contenuta nei luoghi architettonici è evocata attraverso scene musicali ambientate in diverse parti del mondo (Milano, L’Aquila, Amburgo, Taichung, Miami), in cui singoli musicisti diffondono note spazialmente lontane che si incontrano in un’unica composizione in grado di abbattere le distanze e di proiettare l’uomo nel suo habitat naturale, quello delle città di domani.