Sinossi *: Il documentario segue il fotografo Stefano Guindani nel suo viaggio attorno al mondo mentre documenta, con i suoi scatti, lo stato di realizzazione dei 17 obiettivi.
In questo percorso l’occhio del fotografo ha voluto stigmatizzare da un lato l’emergenza di determinati obiettivi, universali per la loro portata, che scontano ritardi nelle nostre azioni, dall’altra anche mettere in luce l’impegno e la speranza di esempi virtuosi di singole iniziative che si inseriscono nello spirito dell’Onu. Il tutto in una narrativa che racconta in modo esemplare il senso di urgenza della sfida posta dalle Nazioni Unite dove impellenza e dedizione sono due facce della stessa medaglia che riguarda il nostro futuro. Su scala globale, il lavoro si estrinseca nella ricerca di modelli d’innovazione e immagini in grado di riflettere le ambizioni dell’Agenda sensibilizzando il più possibile gli utenti. Nella sua ricerca, il fotografo è stato affiancato da un accompagnatore d’eccezione come Alberto Salza, antropologo tra i più apprezzati a livello internazionale. Altri tre testimoni eccellenti proporranno uno sguardo multidisciplinare sull’Agenda. Marco Montemagno, imprenditore ed esperto di comunicazione, illustra in che modo le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale possano impattare sul Pianeta. Lo chef Davide Oldani, insignito della Stella verde Michelin per la sostenibilità, riflette sugli impatti dell’industria del cibo. La campionessa di sci Federica Brignone racconta, infine, il proprio rapporto con la natura e come la montagna subisca l’impatto dell’uomo.
Note:
Le 17 tappe del viaggio di Stefano Guindani
- Ciudad del Guatemala, dove intorno a una grande discarica di immondizia migliaia di persone sopravvivono in estrema povertà – Obiettivo 1 Sconfiggere la povertà
- Zambia, per un progetto di colture idroponiche del World Food Programme nella scuola di Gwembe - Obiettivo 2 Sconfiggere la fame
- Turchia, dal guru dello yoga Kazim Gürbüz, celebre per la propria longevità e forma fisica – Obiettivo 3 Salute e benessere
- India, nel piccolo villaggio di Paritewadi, dove insegna Ranjitsinh Disale, vincitore del Global Teacher Prize – Obiettivo 4 Istruzione di qualità
- Arabia Saudita, per incontrare la pilota italiana Francesca Pardini, che insegna la guida alle donne musulmane – Obiettivo 5 Parità di genere
- Singapore, dove il governo cittadino si sta sperimentando una tecnologia innovativa per il recupero delle acque reflue – Obiettivo 6 Acqua pulita e servizi igienico sanitari
- Minnesota, Stati Uniti, al Parco Solare di Aurora, importante parco solare agrivoltaico del Nord America (di proprietà del gruppo italiano Enel) – Obiettivo 7 Energia pulita e accessibile
- Colombia, per porre l’attenzione sul lavoro dignitoso e sostenibile nelle miniere in cui si estrae l’oro – Obiettivo 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
- Hong Kong, dove il governo cinese sta attuando un ambizioso piano per favorire la mobilità sostenibile – Obiettivo 9 Imprese, innovazione e infrastrutture
- Irlanda del Nord, per inquadrare gli effetti dell’esclusione sociale e delle sperequazioni, dove il progetto Housing first provvede alloggi per i senzatetto - Obiettivo 10 Ridurre le diseguaglianze
- Norvegia, a Mjøstårnet, dove è stato realizzato un grattacielo di 18 piani costruito interamente in legno – Obiettivo 11 Città e comunità sostenibili
- Milano, per documentare il lavoro di Ecopneus, consorzio che recupera e tratta i pneumatici a fine ciclo vita, una delle maggiori fonti di inquinamento del Pianeta - Obiettivo 12 Consumo e produzione responsabili
- Isole Svalbard, dove lo scioglimento dei ghiacciai mette in mostra la terra nera e rende grigie le acque del Mar Glaciale Artico, e la volpe artica è in pericolo di estinzione - Obiettivo 13 Lotta contro il cambiamento climatico
- Maldive, per documentare l’innalzamento delle acque e delle temperature, oltre che l’impatto del turismo su uno degli ecosistemi marini più delicati del Pianeta - Obiettivo 14 Vita sott’acqua
- Uganda, nei parchi che costituiscono gli ultimi rifugi dei gorilla di montagna – Obiettivo 15 Vita sulla Terra
- Israele, a Giaffa, presso l’autorevole Fondazione per i diritti umanitari Peres Center for Peace, l’organizzazione non governativa indipendente fondata nel 1996 da Shimon Peres, premio Nobel per la Pace - Obiettivo 16 Pace, giustizia e istituzioni solide
- Kenya, per raccontare un esempio emblematico di cooperazione internazionale nel piccolo centro North Horr, la cui economia fondata sulla pastorizia è minacciata dal cambiamento climatico - Obiettivo 17 Partnership per gli obiettivi
Note di Stefano Guindani
BG4SDG’s - Time to Change è un importante passo verso la consapevolezza e l’azione per affrontare le sfide globali presentate dai 17 SDG's dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questa raccolta di progetti e iniziative raccontati con Banca Generali, ci mostra sia i problemi che le soluzioni che stanno emergendo in tutto il mondo. Dalla visione della volpe bianca artica nel suo ambiente sempre più minacciato, ci rendiamo conto dell'urgenza del cambiamento climatico e del nostro ruolo nel proteggere la biodiversità e gli habitat naturali. I minatori in Colombia che ancora utilizzano il mercurio per estrarre l'oro sono un esempio del duro cammino che dobbiamo affrontare per abbracciare pratiche sostenibili.
Ma ci sono anche segnali positivi, come Fairmined, l’etichetta che certifica l’oro di origine sostenibile, e dimostra che il cambiamento è possibile e che possiamo sostenere alternative più responsabili. Le iniziative per il recupero delle risorse come il riciclo delle acque a Singapore e il recupero dei pneumatici in Italia dimostrano che la tecnologia e la volontà di agire possono trasformare rifiuti in risorse preziose, contribuendo a preservare l'ambiente per le generazioni future.
Tuttavia ci sono anche sfide emergenti, come le migrazioni alterate delle mante e degli squali balena a causa del cambiamento climatico e del turismo non sostenibile. Questi ci ricordano che dobbiamo affrontare le conseguenze delle nostre azioni e cercare soluzioni a lungo termine. In conclusione, Time to Change è un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva. Ogni singolo individuo ha il potere di fare la differenza e contribuire a un mondo più sostenibile. Non possiamo aspettarci che le nazioni o i governi risolvano tutti i problemi; dobbiamo agire come cittadini globali consapevoli dell'impatto delle nostre scelte. Il nostro pianeta ci sta comunicando il suo dolore e dobbiamo impegnarci ad ascoltarlo e a lavorare insieme per un futuro migliore per tutti.