Sinossi *: E’ una storia che a colpo d’occhio può sembrare una commedia dell’assurdo, ma cela in profondità uno spettro di intenti più profondo. Il regista ha voluto affrontare il tema della follia, dell’emarginazione sociale, della speranza, dell’amore e, anche se marginalmente, il disastro climatico che stiamo affrontando e affronteremo. Ogni qual volta incrociamo qualcuno fuori dalla norma cerchiamo stupidamente di curarlo e normalizzarlo aspettandoci che diventi come noi, credendo addirittura di essere d’aiuto. E se alla fine non ci riusciamo, lo emarginiamo eliminando il “problema”. Questa storia vuole semplicemente essere un piccolo ed umile monito a lasciarsi andare, accettare e accettarsi. Tsunami racconta la storia di Speedo, un giovane uomo che vive in un mondo che ormai non riconosce più come suo. Presto capirà che l’unica cura al suo malessere è cercare ciò che questo mondo non è, e lasciarlo respirare.