Sinossi *: Scherzi, battute, ricordi, note biografiche e autobiografiche, pensieri profondi narrati con divertito distacco, molta ironia e consapevole condivisione: sono gli ingredienti di questo affettuoso dialogo a due voci e in “falso movimento” – filmato dalle loro rispettive figlie, Andreina e Orsetta – fra un gigante della narrativa, Andrea Camilleri, e un titano della rivoluzione del linguaggio televisivo e audiovisivo, Ugo Gregoretti. Una tenera chiacchierata dalla quale emergono grande rispetto e amore per il prossimo e per la famiglia: circondati da mogli, figli e nipoti, Ugo e Andrea si crogiolano fieri nei propri affetti. Si erano conosciuti da giovani in Rai, dove entrambi lavoravano, ma trascorse del tempo prima che cominciassero a frequentarsi, grazie alla grande amicizia fra Andreina e Orsetta che si estese immediatamente alle due famiglie: scoprirono di avere tanto in comune nel modo di affrontare il futuro e di vivere il presente e la memoria, compresa la data del loro matrimonio, la stessa seppur in anni diversi, 28 aprile. Due persone uniche e ineguagliabili, che hanno donato tanto in termini di cultura e nel modo di vedere il mondo. Ma sempre col sorriso sulle labbra, come quando – in una delle loro ultime imprese in comune, nell’aprile del 2016 – si sono ritrovati al Teatro Massimo di Palermo nei panni del Gatto Gregoretti e della Volpe Camilleri nel “Pinocchio” da loro scritto e dunque reinventato, stanchi della cattiva reputazione a cui erano stati condannati da Carlo Collodi.