Sinossi *: Il cortometraggio mette in luce la grave problematica dell'omofobia all'interno delle mura domestiche. La storia si svolge sull'isola d’Ischia, dove un uomo è invitato a presentarsi al distretto di Polizia per essere ascoltato come persona informata dei fatti in seguito ad una denuncia a suo carico. A denunciarlo è stata la figlia (Giulia Montanarini), una donna di 35 anni, malmenata da quest’ultimo e dal fratello di lei dopo aver rivelato che la persona con la quale era andata a convivere era in realtà una donna. Ad interrogare il padre è un commissario donna (Cinzia Mirabella) che metterà sotto torchio nel corso dell’audizione nel suo ufficio, prima lui e poi la donna stessa. E nel gioco delle rivelazioni filmiche, a sorpresa esplode una nuova verità nascosta, come atto liberatorio, al cospetto di un società che preferisce continuare ad essere cieca e sorda, e che vorrebbe impedire attraverso lo sterile pregiudizio di far vivere un amore puro, a due persone dello stesso sesso.