Sinossi *: A partire dalle parole di Andrea De Carlo, immagini sogni mari vetri verità nascoste: un tumulto di riflessi che restituiscono, in altra forma, l'incalzare degli eventi del romanzo:
una Roma adagiata nel privilegio del suo clima e della sua politica;
un padre appena morto, già composto e vestito con cura per il saluto finale;
il memoriale scottante di un cardinale senegalese morto di Aids;
un susseguirsi imprevedibile di furti inseguimenti morti;
l’incontro con una donna tanto misteriosa quanto immediatamente intima;
la sensazione quasi fisica di una rete a maglie invisibili che ti si stringe intorno.
Ma, intorno, soprattutto il mare, coi suoi riflessi le sue ombre la sua misteriosa trasparenza.
"Ho cercato di concentrarmi sul mare scintillante alla mia destra, inspirare l'odore nell’aria. Poi il cuore ha ripreso a battere e io ho cominciato a correre verso di lei, più veloce di come mi ricordavo di avere mai corso prima."