Sinossi *: La sicurezza è il nostro motto. Questa scritta campeggia all'ingresso del porto di Alang (Gujarat) che con i suoi 127 cantieri è il più grande bacino del mondo per lo smantellamento delle navi. Qui, ogni giorno, 80.000 lavoratori scarnificano le carcasse metalliche d’immensi natanti. Spesso a mani nude, senza l'ausilio di alcun presidio sanitario. Le navi che arrivano qui contengono sostanze tossiche e radioattive nonostante i divieti. La mortalità è altissima, circa 300 decessi l’anno. Il viaggio tra i workers indiani inizia qui e prosegue tra i lavoratori del cotone in Gujarat, tra i contadini del Bengala costretti a vendere le proprie terre alle multinazionali occidentali. Intervengono tra gli altri Mahasweta Devi, scrittrice, Satya Sagar, giornalista, Payal Parek, scienziata.