Sinossi *: Zoroastro, in questo caso, non c’entra con la religione diffusasi in Asia cinque secoli prima di Cristo. C’entra invece con un personaggio ancora poco conosciuto, ma di grande interesse: Zoroastro da Peretola. Questo era il nome “d’arte” che si era scelto Tommaso Masini, nato nel 1462, personaggio inquietante, trasandato, eccentrico, appassionato di magia e occultismo, ma anche esperto di pittura e di meccanica: tanto da diventare amico e complice inseparabile di Leonardo da Vinci. Per lui, Zoroastro sperimentò – rischiando la vita – la macchina del volo che Leonardo aveva concepito, lanciandosi dalla parete di roccia del monte Céceri, presso Fiesole. Planò per almeno mille metri, prima di schiantarsi.