Sinossi *: Un gruppo di pescatori, tre napoletani e un algerino, durante la notte attraversa clandestinamente le acque territoriali per pescare nella parte africana più ricca.
Il giorno dopo, stanchi per la tensione accumulata, i pescatori discutono sulla opportunità di continuare ad effettuare la pesca clandestina. Franco non è mai stato d’accordo ed è preoccupato. Ancora più di lui lo è il suo compagno algerino Samir. Ma Sasà e Giovanni, gli anziani del gruppo, hanno già deciso: quando calerà il sole, torneranno a sconfinare in quel tratto di mare.
La notte il gruppo viene intercettato da una motovedetta della polizia tunisina. Questi sparano, ma i marinai riescono a scappare.
Dopo aver miracolosamente recuperato le reti i pescatori tornano indietro. Il giorno seguente Sasà si accorge che la barca è stata danneggiata e così decide di affrontare il mare per tornare a casa. A Napoli i pescatori riprendono la loro vita. Franco vuole emigrare negli Stati Uniti con la giovane moglie Rosa.Sasà decide di continuare a pescare a Napoli. Rosa rimane uccisa in un incidente.
Il gruppo viene boicottato dagli altri pescatori della zona che temono un'ulteriore concorrenza.
Così i pescatori, stanchi e sconfitti, sono costretti ancora a riprendere il mare aperto.Giovanni pieno di debiti è costretto a portare per la prima volta con sé Saverio, suo figlio maggiore.
Presa coscienza di non aver niente altro che il mare, Franco si abbandona al suo destino.