Sinossi *: Il video riflette emotivamente sull’equilibrio tra pieni e vuoti all’interno dell’universo comunicativo del linguaggio audiovisivo dominante. In questo risiede il suo atto politico. La sua forma astratta lungi dall’informare lo spettatore cerca di diversificarne la percezione troppo spesso legata ad un mondo di segni e di forme riconoscibili, pertanto passiva. In tal senso il percorso segnico di “0” è quello di avvicinarsi nella dimensione percettiva alle componenti astrattive della musica, che come il cinema ha una struttura ben precisa, matematica ma poi viene percepita in forma astratta, cangiante, personale: si confronta con essa emulandola sincronicamente nella prima parte, per poi prendere una sua direzione nella seconda, segno autonomo, astratto e politico nello stesso tempo.