Sinossi *: Michele Bauli, oggi Presidente della storica azienda veronese, è il protagonista di “1996”, cortometraggio scritto e diretto da Pietro Castellitto, prodotto da Think Cattleya, che rievoca il ricordo del 9 ottobre 1996 quando, grazie ad uno straordinario gesto, il lievito madre Bauli venne salvato dall’incendio dello stabilimento.
Un racconto emozionale e toccante, che prende avvio proprio dallo sguardo del protagonista, al tempo giovane trentenne che, in un bar, rimane affascinato dal quotidiano gesto di tenerezza di una coppia di settantenni: tutte le mattine, la colazione con una fetta di Pandoro, tanto amato e presente da sempre nei loro più emozionanti ricordi. Il telegiornale interrompe questo dolce scenario trasmettendo la notizia dell’incendio in azienda.
Sarà proprio il marito, un tassista, ad accompagnare il giovane Michele verso lo stabilimento in fiamme, in un viaggio carico di emozioni in cui passato e presente si intrecciano e si incarnano nella storia del Pandoro, simbolo di una tradizione che resiste nel tempo.
L’intreccio si scioglie, infine, quando un’operaia riesce a salvare il lievito madre Futura e in lei il tassista rivede la moglie da giovane.
Grazie a professionisti del cinema specializzati in film d’epoca, attraverso uno studio meticoloso di costumi e scenografia, è stata replicata con dovizia di particolari l’epoca in cui è avvenuto l’incendio. Nulla è stato lasciato al caso, dalle divise di vigili del fuoco, poliziotti, lavoratori della fabbrica, il taxi con il suo tachimetro originale del 1996, fino alla replica della facciata della fabbrica Bauli, realizzata studiando le vere immagini dei telegiornali di quel giorno.