Sinossi *: “Essere o non essere - questa è la domanda. Se è più nobile per la mente sopportare le sassate e le frecciate dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di guai e combattendo finirli. Morire dormire nient’altro ….”. L'universale monologo del principe di Danimarca da cui parte Tekla Taidelli per questo progetto – realizzato insieme ai ragazzi della scuola di Street Cinema di Milano – ne dichiara la forma e gli intenti: un Amleto realizzato con gli homeless di Milano. Ciascuno dei protagonisti di questa “messinscena” corale fa sue le parole di Shakespeare per tradurle nel proprio vissuto. La tragedia di Amleto diviene così il tramite col quale affrontare fantasmi, rimossi, paure, l'asprezza di un quotidiano instabile di cui ciascuno cerca una possibile narrazione. Amleto è il pilota di un progetto itinerante che vedrà Franco, un homeless, viaggiare in treno per le maggiori città d’Italia e reclutare tutti gli homeless - Amleti che incontrerà nelle stazioni, per realizzare il documentario finale: Destinazione paradiso.