Sinossi *: Nella colonia penale è un racconto di Franz Kafka scritto nel 1914, in cui si narra il preludio di una condanna a morte. È la fredda descrizione dell’imminente esecuzione capitale di un soldato, reo di insubordinazione e oltraggio a un superiore.
La sua colpa è di essersi addormentato durante il turno di guardia dinanzi alla porta del capitano e di non aver quindi eseguito l’ordine del saluto militare allo scoccare delle ore. All’esecuzione sono presenti un soldato, il quale controlla il condannato con una pesante catena, l’ufficiale che dovrà eseguire la condanna e un esploratore straniero. L’esecuzione vera e propria sarà condotta con uno strano macchinario, “un apparecchio singolare”, come lo chiama lo stesso ufficiale all’inizio del racconto. Questa macchina, infatti, è programmata per uccidere lentamente incidendo più e più volte, con tanti aghi di vetro, sulla pelle del condannato l’ordine non rispettato (in questo caso “ONORA IL TUO SUPERIORE”!), passando e ripassando sulle ferite con una sempre maggiore profondità…