Sinossi *: In questo film si mescolano tre registri narrativi: i protagonisti raccontano loro stessi, sono raccontati da me e sono anche raccontati dai ragazzi che hanno dedicato loro dei diari a base di immagini e scrittura. Credo profondamente nel valore della narrazione delle storie degli altri e di come attraverso il racconto possano essere riviste e reinterpretate, di come tutto ciò sia sempre una scusa per un incontro umano, per intersecare i punti di vista e intrecciare le vite cercando punti di contatto. Spero che chi guarda questo film possa uscirne arricchito, perché le storie nascono quando c’è qualcuno che ascolta. Oltre a guardare al passato e alla incredibile storia, interessantissima, di Marella, è necessario accendere le luci su chi oggi sta reinterpretando nel presente la sua eredità, perché l’eredità non è la parola ma l’esempio.