Regia: Alessandro Cassigoli, Dalia Castel
Anno di produzione: 2004
Durata: 31'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Gotandafilm
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: Mini DV - colore
Formato di proiezione: Mini DV, colore
Titolo originale: Bei Tempi
Altri titoli: Good Times - Buenos Tiempos

Sinossi: Gerusalemme. Nell'Agosto del 2002 il governo israeliano con lo scopo di bloccare i terroristi decise di costruire nel bel mezzo del villaggio un muro alto due metri che di fatto da un giorno all'altro divise Abu Dis in due parti. Il muro stabilì nuovi confini ed una parte di Abu dis fu annessa alla vicina Gerusalemme diventando così territorio israeliano e molti dei suoi abitanti si ritrovarono ad avere le case da un lato e i loro negozi dall'altro. Oggi, ad un anno e mezzo di distanza, gli attentati sono purtroppo proseguiti, ed il muro, fallita la sua missione e' rimasto come semplice ostacolo fisico nei quotidiani spostamenti degli abitanti di Abu Dis creando solo frustrazione e malessere. Attraverso Yousef, palestinese, proprietario della pompa di benzina oggi trasformatasi in appoggio per i soldati israeliani, Isaac, giovane palestinese venditore di caffe', e Neta, attivista israeliana di Machsomwatch (controllo dei checkpoint), abbiamo seguito la vita quotidiana attorno a quel muro. Il muro, non essendo ormai piu' quel confine invalicabile e definito di prima, viene quotidianamente scavalcato, sotto lo sguardo dei soldati israeliani, da uomini, donne, anziani, bambini che intendono raggiungere Gerusalemme. I più giovani riescono agilmente a saltare, i bambini passano tra le fessure del muro, le donne anziane si creano delle "scale" accatastando dei sassi.La strana situazione di questo villaggio ha anche fatto si che i giovani soldati israeliani che presiedono il checkpoint da quasi due anni, siano ormai diventati amici di molti palestinesi della zona. A volte ridono e scherzano con Yousef e Isaac, altre mangiano falafel con i tassisti palestinesi, altre ancora pero', giusto per ricordare che sono sempre dei soldati, lanciano, senza reali motivazioni gas lacrimogeni.

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Ambientazione: Abu Dis - Gerusalemme (Israele)