Sinossi *: Luce blu e pioggia incessante, le astronavi sfrecciano nel cielo mentre i fasci di luce dei grandi robot guardiani, pattugliano la terra. Un’immensa città si apre davanti a noi, cyberpunk e meticcia, è Sendai City: enormi manifesti di favolose donne seminude e armate si stagliano sui palazzi inneggiando alla vittoria contro i “ribelli” a garanzia della pace.
Sendai City wants you
La città ti vuole e ti possiede, a ogni cittadino è impiantato un passport cibernetico che traccia gli spostamenti e le azioni, sicurezza in cambio di controllo. Il grande Cervello, deus ex machina della città- mondo, supervisiona da dietro i suoi monitor; una minaccia incombe, la ribellione si sta riorganizzando ma il nuovo corpo d’armata è quasi pronto: le C.O.D.E.X. Blue stanno arrivando.
Fantascientifico e postmoderno, Blue Unnatural racconta un mondo dove la libertà personale è annullata e perseguita, dove la comunicazione propagandistica si nutre dell’ossimoro della pace armata e gli operai privati di identità grazie a maschere tutte uguali lavorano in catena di montaggio per costruire robot dalle sembianze femminili che distruggeranno chiunque si opponga alla legge della multinazionale Sendai.