Sinossi *: In un presente/futuro distopico le donne si sono estinte. È un mondo di soli uomini cacciatori, in cui anche solo il ricordo del femminicidio da loro commesso viene punito. I tre uomini protagonisti sono rinchiusi in uno spazio chiuso, perché infettati dal ricordo, e forse dal pentimento, del loro crimine. Parlano al femminile come fossero loro stessi le vittime. E’ la pena del contrappasso. Al di fuori della cella, in un bosco, un’ultima donna, unico esemplare femminile vivente, inseguita da un cacciatore.