Sinossi *: La grande installazione di Giulia Cenci "Dead Dance", realizzata per la Biennale di Venezia del 2022, ha accompagnato i visitatori della mostra verso l’uscita dell’Arsenale, costringendoli ad alzare lo sguardo verso il cielo. Girato nello studio dell’artista nella campagna toscana, il film la segue durante l’intero processo creativo ed è un resoconto dettagliato della genesi dell’opera e degli episodi che l’hanno alimentata. Teste sospese, cavalli smembrati, scheletri danzanti dividono lo spazio all’interno dell’ex stalla coinvolgendo lo spettatore lì dove l’opera prende forma. Cenci mescola, senza soluzione di continuità, i propri riferimenti visivi alla storia dell’arte e i suoi ricordi che si fondono con riflessioni sui temi dell’ecologia e sulle intricate dinamiche delle relazioni tra le specie: un appello accorato a prendere maggiore consapevolezza del ruolo che l’umanità ha nel mondo naturale.