Sinossi *: La tragedia della migrazione. Una donna si finge uomo, topos che appartiene anche al mito e alla letteratura, per poter cercare fortuna oltre il confine della sua patria martoriata, per ricongiungersi con chi ama, e inaspettatamente sarà proprio l’antieroe, il personaggio che letteralmente trae profitto dalla sua disperazione, a dimostrare, sul volto segnato dalla vita, le rughe di un’umanità non ancora asservita al cinismo imperante.