Sinossi *: Un'artista decide di rinchiudersi come un vero detenuto in una cella di isolamento dell'ex carcere del Castello Orsini di Soriano nel Cimino (VT) per 2 giorni. La performance richiama l'intero paese ad osservare questa donna dietro le sbarre, che dorme su una tavolaccia, con cibo e acqua passato attraverso il pertugio e il pensiero rivolto a chi soffre in carcere. Un'azione di denuncia che si intreccia alle vere storie di ex detenuti, che restituiscono nuovi punti di vista sulla condizione da loro vissuta: la dilatazione del tempo, le origini storiche della nascita del carcere, l'amore negato e idealizzato, le strategie per non soccombere.