Regia:
Fabrizio Ferraro (II)
Anno di produzione: 2024
Durata: 85’
Tipologia: documentario
Genere: drammatico/sperimentale
Paese: Italia
Produzione:
Boudu,
Limen Shine; in collaborazione con
Virages Film,
Eddie Saeta
Distributore:
Wanted
Data di uscita: 29/10/2024
Formato di ripresa: B/n, colore
Formato di proiezione: DCP, colore e bianco/nero
Ufficio Stampa:
Graziella TravagliniVendite Estere:
BouduTitolo originale: Desert Suite
Recensioni di :
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VENEZIA 81 - "Desert Suite": il fascino discreto dell'oscuroSinossi: Un giovane uomo attraversa l’Europa in cerca di una nuova Itaca. Deluso dal proprio paese, passa dall’infruttuosa e arida vendemmia di Banyuls-sur-mer a un incontro seduttivo e melanconico con una giovane donna di Bruxelles, fino a rifugiarsi in una gelida suite di un grattacielo di Rotterdam. Qui, come un angelo sterminatore, mette in scena un macabro gioco fatto di stordimento digitale e droga.
Sito Web:
http://Note:
"Caro Fabrizio, sono rimasto stupito dal tuo film. […] Mi affascina soprattutto la struttura verticale, dove per la prima volta il “basso” – gli dei tettonici, la terra, il vino, e persino il guardare in basso e il lavorare ingobbiti, come animali – è il superiore; mentre il superiore – il trentesimo piano di Rotterdam, le scale ascendenti, gli elicotteri e il sogno levitante della droga stessa – è il vero inferiore. Il film è terribile e dolorosamente senza speranza perché in questa grande Odissea verticale non c’è ritorno; Itaca, sotto forma di vigneti di Banyuls, ha cessato di esistere. Rimangono solo fumo e cenere. Non riesco a smettere di guardare Omero più e più volte nel film. […] E tutto il film è così, è un’iniziazione sul mistero dell’apparenza, dove l’apparenza sempre inganna". (da una lettere scritta dal regista Pablo Sigg).