Sinossi *:
In quarantena a vent’anni: l’isolamento in casa per mesi in uno dei momenti più “esuberanti” dell’esistenza di una persona. Cosa si pensa? Come si passa il tempo? Se si è studenti, studenti di cinema e reportage, come si cerca di coltivare la propria creatività, dove si trovano gli stimoli? Come ci si proietta nel futuro, con un po’ di fiducia? Il breve film "Quarantena a Vent’Anni", realizzato dagli allievi del corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro sperimentale di cinematografia, ripercorre e rende visibili questi interrogativi attraverso ciò che, nonostante tutto, gli stessi giovani autori hanno prodotto in isolamento: video, audio, immagini. Soggettive di un paio di pantofole che ciabattano dentro casa, accelerazioni di 24 ore condensate in un minuto, dalla sveglia ai pasti e di nuovo il letto, confessioni davanti a un obiettivo, parlando a se stessi, sperando di essere ascoltati da qualcuno. E poi i momenti di scuola a distanza, le rare uscite o le finestre che inquadrano continuamente il mondo esterno, per mesi. Il film ci lascia, come nella realtà, interrogativi su come abbiamo affrontato il periodo che tutto il mondo sta trascorrendo in isolamento e su come saremo capaci, con quali risorse, di affrontare i mesi, anni, a venire e quale eredità questa fase straordinaria lascerà, soprattutto ai ragazzi.



Note:
Un film collettivo degli allievi di primo anno del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro sperimentale di cinematografia - Scuola nazionale di cinema. Anno 2020.

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