Sinossi *: Che altro è la vita se non azioni, ogni giorno le stesse per sempre, senza deviazioni, tic deformi di menti per lo più psicotiche, depresse, deviate, in poche parole normali. Nella propria cameretta, teatro degli orrori del perfido vivere ecco d'un tratto il gioco perverso, ecco il tarlo neuronale, ecco la fine del senso, ecco i bruchi che proliferano, ecco l'idiozia così idiota da diventar sublime, ecco don chisciotte contro i mulini, ecco uno squarcio di luce, ecco la solitudine che ci fa compagnia...ECCO.
Ma prima o poi doveva anche oggi finire...e allora via, verso altri orizzonti di sinistra serenità!