Sinossi *: Il secondo episodio riprende le fila da Michela, l’Avatar e Marco nello studio di Santo, un tecnico specializzato nell’analisi di questi oggetti. Santo sembra voler allontanare l’attenzione dal problema del malfunzionamento e congedarli facendo loro credere che sia un comune bug nella memoria dell’avatar che non dà segni di miglioramento. All’ennesima critica dell’avatar, Michela lo zittisce, inconsapevole che quest’espressione risveglia la vera personalità della madre, che si ribella a un imperativo che più volte ha subito e che l’ha portata a diventare la donna che è sempre stata: indipendente, forte e militante. Santo invece, rimasto solo, dovrà fare i conti con la Echo s.r.l, l’azienda produttrice degli avatar. Quanto è coinvolta in una possibile manipolazione dei ricordi digitali con implicazioni inquietanti per i diritti delle donne faticosamente acquisiti negli ultimi 30 anni? Nel ruolo di Michela e di Marco, Eleonora Giovanardi e Dario Leone, nel ruolo della madre avatar Angela Finocchiaro, del tecnico Santo Fabio Zulli.