Sinossi *: Il documentario breve (21 minuti) nasce dall'idea di evidenziare e discutere sulle ripercussioni che le rivoluzioni Arabe hanno prodotto in Europa attraverso l'intervento di protagonisti provenienti da diversi paesi e che vivono in Italia ormai da anni o sono studenti Erasmus. Un tunisino: Hedy Krissane, un egiziano: Ibrahim Allaban, un marocchino: Abdelmjid El Farji, sono i tre protagonisti principali che fungono da filo conduttore per tutto il documentario.
Le domande che gli sono state rivolte e le scelte contenutistiche dei due registi, Abdelmjid El Fajid e Gisella Vasta, servono a mostrare i pensieri, fatti, ragionamenti, convinzioni e reazioni proprio di coloro che hanno origini nei paesi in Rivoluzione e come questi abbiano reagito a tali fatti. Ma non solo. Gli input che la rivoluzione ha innescato in Europa sono anche trattati da studenti Italiani, Francesi e Spagnoli che riflettono sugli avvenimenti e fenomeni Europei quali gli Indignados.
Il vice presidente di Amnesty International ci aiuta a riflettere sui diritti umani elementari che vedono ancora oggi esclusa una larga parte della popolazione mondiale. Un documentario che vuole far riflettere su come ogni avvenimento abbia un effetto e su come gli effetti, speriamo, siano solo l'inizio per dar vita ad un futuro “senza bisogni e senza paure”.