Sinossi *: L’opera nasce con l’intento di mettere in scena la materializzazione e dematerializzazione di Expo, attraverso l’uso di due linguaggi cinematografici: il time lapse e lo slow motion. Dalle immagini velocizzate che mostrano la nascita di intere strutture a quelle che catturano al rallentatore gli istanti di Expo, il regista viene attratto dai volti delle persone, dalle loro storie “lente” che intrecciano e danno vita alla velocità di un grande evento. Nell’esito finale, quindi, il regista sposta lo sguardo dalle strutture alle persone, invitando lo spettatore a una riflessione profonda sul grande protagonista di questa Esposizione Universale, il cibo, ispiratore di una riflessione utile e necessaria: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Perché il cibo è anche altro. È cogliere l’occasione di fermarsi, di rallentare, di liberare il pensiero per tornare a pensare, a riflettere; è attivare i sensi, aprire delle finestre sul mondo e accettare le diversità.
Note:
CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione è una delle maggiori aziende italiane nel settore della ristorazione collettiva (ristorazione scolastica, sociosanitaria, aziendale, per militari e comunità), nella ristorazione commerciale e nei buoni pasto. Presente in 16 Regioni e 70 Provincie d’Italia, produce ogni anno circa 80 milioni di pasti, grazie al lavoro di oltre 11.000 persone. Da sempre attenta ai temi della cultura, CIR food è anche editrice del portale di informazione www.ilgiornaledelcibo.it.