Sinossi *: Sacro e profano, riti e feste religiose che si intrecciano con il rito quotidiano del cibo. Fuoco per preparare, fuoco per purificare fuoco e il cibo. Riti sacri e sociali. Il cibo in tutte le epoche e culture consolida la coesione tra gli individui che lo condividono, è occasione di scambio per creare e mantenere legami sociali, compartecipazione e comunicazione. Presente nelle sagre e feste, crea unione tra sacro e profano.
Protagonista assieme alla devozione, dedizione, gratitudine. Il fuoco, mezzo di trasformazione, modifica le caratteristiche del cibo, nella cottura lo libera dalle impurità, da ciò che può essere dannoso, purifica trasformando la materia. La stessa funzione nei riti religiosi. Mezzo per mondare lo spirito, rimuovendo gli ostacoli che impediscono di entrare in contatto col sacro. Purificazione, sacrificio ed espiazione
Note:
Materiali originali provenienti di fondi delle famiglie Solinas, Sotgiu, Tiragallo.
"Fogus" è uno degli 8 capitoli, organizzati per temi, di "Alfabeto sardo" prodotto da Tore Cubeddu da un'idea di Daniele Maggioni con il proposito che ricostruire una sorta di “storia minore”, un filone che si ritiene di grande importanza nella ricerca storiografica, antropologica e di costume. I capitoli sono firmati da Roberta Aloiso, Luigi Cabras, Valentina Corona, Alberto Diana,
Marta Fiori, Ferruccio Goia, Martina Mulas e Alberta Raccis. Il progetto vuole ricomporre, a partire dagli inizi degli anni '50 fino ai giorni nostri, un tessuto identitario regionale attraverso i cosiddetti filmini di famiglia. Un patrimonio di memorie raccolto e digitato dalla Cineteca Sarda, che diventa strumento importante di analisi delle profonde trasformazioni della società sarda in oltre 50 anni. Il lavoro, prodotto per Terra De Punt, si avvale del supporto di Società Umanitaria Cineteca Sarda e del sostegno di Sardegna Film Commission, e Fondo Filming Cagliari.
I film realizzati con i materiali in pellicola 9,5 mm Pathé Baby,8 mm e Super 8 provengono dall'archivi "La tua memoria è la nostra storia", un progetto di Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari, Carbonia e Alghero. I fondi sono stati digitalizzati e depositati presso la Cineteca Sarda di Cagliari. Supervisione Antonello Zanda, curatori Luigi Cabras e Martina Mulas.