Sinossi *:
Prea e il suo Presepe
Il Presepe vivente di Prea è una rappresentazione di arti e mestieri di tempi passati.
Nella notte di Natale e nelle due sere del 26 dicembre e del 5 gennaio, si può rivivere le sensazioni e sentire quei profumi che segnavano le nostre montagne nel 1.700 e 1.800.
Il suono del martello sull incudine dimostra come gli artigiani di un tempo sapevano lavorare il ferro, per eseguire dei bei lavori.
La ruota del mulino, con la sua musica d acqua ,ti insegna la lavorazione di qualche prodotto della terra.
O l urlo dei boscaioli: “e la vita” con la sua risposta che non c è pericolo: “campa”, ti insegna il suo duro lavoro.
Tutti i profumi che circondano il paese ti riportano a quei piatti dei nostri nonni.
Le sarte, le ricamatrici, le filatrici ti rendono partecipe della loro esperienza, nel far scorrere i fili nelle mani per fare dei lavori di infinita bellezza.
I piccoli con la sua roba non di misura, a volte corta a volte larga perché passati da fratelli a sorelle per tante volte, fanno pensare a quelle belle e contente, anche se povere, famiglie numerose.
Uno ci perderebbe delle ore a descriverlo e ancora di più per chi lo vive da tanti anni…..
Ma per vivere con forza, quella suggestione che ti rimanda negli anni passati, dove la vita era dura ma piena di soddisfazioni, bisogna ascoltarlo e guardarlo, a volte tornare un po’ bambini per poter rivivere come in un sogno, i ricordi che questo paese con la sua parlata, il kyè, ti regala.



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