Sinossi *: E se quello che Giulia credeva amore fosse solo l’illusione di un momento?
“Anche un gatto morto rimbalza quando cade da una grande altezza.”
L’espressione circola da diversi anni negli ambienti della finanza e viene utilizzata per indicare un breve rimbalzo positivo durante una caduta in picchiata dei mercati azionari. Una speranza momentanea e controcorrente. In Italia è finito da poco il primo lockdown. Giulia e' rimasta sola nel buio del suo monolocale.
E’ quasi l’alba, presa dalla nostalgia cerca
Samuele per messaggi vocali, lo deride, lo insulta, addentrandosi nell’ambiguità dei propri sentimenti. La loro unione, nata per gioco in quarantena, aveva trovato un senso nel proteggersi dal pericolo e, alla fine, era durata quanto il pericolo stesso. Giulia ripensa a quei momenti d’affetto, si angoscia e si coccola, piange e ride, lotta tra la malinconia e il senso d’inadeguatezza, in un moto d’ira pensa persino di ammazzare il gatto. Incoerente, insonne, contagiata da quel breve periodo d’amore, Giulia ripiomba su sè stessa alle prime luci dell’alba.