Sinossi *: 27 milioni di italiani hanno lasciato la patria nel secolo tra il 1860 e il 1961.
Gli Stati Uniti furono il paese dove l'ondata è stata maggiore, cinque milioni e mezzo di italiani. Gli emigranti piemontesi nel mondo sono stati quasi due milioni e duecentomila.
Gian Franco Bianco, Paolo Girola e Stefano Rogliatti, tutti giornalisti di Rai 3 Piemonte, hanno compiuto un lungo viaggio di 35 giorni negli States nel febbraio 2008, facendo interviste e documentando la presenza di discendenti di emigrati piemontesi nella nazione di Obama.
In questo viaggio tra New York e San Francisco passando attraverso Wisconsin, Arizona, Colorado, Utah, New Mexico il racconto del sogno americano, dove il profilo dei grattacieli ha preso il posto del campanile e delle colline di casa.
Una ventina di protagonisti e discendenti di immigrati raccontano le loro storie.
Tra loro Alan Silvestri diventato autore di colonne sonore di successo nella grande fabbrica del cinema di Hollywood e ora Cittadino Onorario di Castell'Alfero, Laura Maioglio, studiosa d'arte che a New York gestisce il più vecchio ristorante (il Barbetta) della zona dei teatri, nelle mani di una stessa famiglia, Padre Conterno, che a San Francisco ha visto i cinesi prendere il posto degli italiani nel leggendario quartiere di North Beach, e Robert "Bobby" Tanzilo, giornalista di Milwaukee e promotore della cultura piemontese in America.
E' il quarto documentario sull'emigrazione piemontese nel mondo dopo:
- LA PAMPA GRINGA - 1^ edizione 1994 sui piemontesi dell'Argentina
- LA PAMPA GRINGA - 2^ edizione 2000 sui piemontesi dell'Argentina
- ME PAIS TROPICAL - VIAGGIO SULLE TRACCE DEI PIEMONTESI IN BRASILE - 2003
Sono tasselli importantissimi nel mosaico dell'emigrazione piemontese che aiutano a capire meglio il Piemonte di ieri e di oggi e ad interpretare i comportamenti e le vicende dei nostri corregionali e dei loro discendenti all'estero.
Indagare su quanto è rimasto di valori tradizionali e di cultura di vita serve ad impostare un corretto rapporto fra il Piemonte ed i suoi emigrati ed aiuta ad esprimere gratitudine per la loro scelta con la solidarietà verso chi non ha trovato ciò che cercava e si è perso per strada.