Sinossi *: Ipazia visse ad Alessandria d’Egitto fra il IV e il V secolo d.C. Fu un’insigne matematica ed astronoma pagana, ma anche poetessa, musicista e direttrice della più importante scuola neo-platonica del mediterraneo. Quando l’imperatore Teodosio, nel 392 d.C., proclamò il cristianesimo religione di stato, si scatenò la rappresaglia dei cristiani contro i pagani. Ipazia divenne allora uno degli esponenti politici più scomodi della vecchia religione. Fu assassinata dai cristiani nel 415 d.C., a quarantacinque anni, pare su mandato del vescovo Cirillo.
Il film è un omaggio alla memoria di una protagonista della storia occidentale che, a quasi a due millenni dalla sua morte, condensa in un’unica, breve e folgorante esperienza gran parte delle tensioni sociali e religiose che ancora attanagliano il mondo.