Sinossi *: Italo Svevo in vita fu uno scrittore quasi ignorato sia dai circoli letterari che dal pubblico. Solo con il suo terzo romanzo, La Coscienza di Zeno, che ritrae un bugiardo nevrotico in trattamento psicoanalitico, raggiunse il successo.
La modernità dell'opera affascinò il suo amico James Joyce, che gli aprì le porte della scena letteraria parigina degli anni ‘20. La psicoanalisi, la banalità della vita quotidiana, l′ironia, così come l'uso della tecnica del flusso di coscienza, erano concetti per i quali i lettori del suo tempo non erano ancora pronti.
Italo Svevo ha anticipato molte tematiche della modernità. Non sorprende che i suoi contemporanei non lo abbiano compreso.
Il documentario traccia un ritratto della complessa personalità dell'autore e dei suoi personaggi, ambientato nell'affascinante atmosfera della sua città natale, Trieste.