Sinossi *: E’ la storia di Lina, un’anziana napoletana con un’energia instancabile e una vitalità che smentisce la sua età. Lina si tiene sempre attiva: gestisce con entusiasmo un gruppo di signore ultra-cattoliche, si occupa della settantenne sorella Maria, con cui ha un rapporto che segue una dinamica quasi adolescenziale. Continua a rivestire il ruolo di madre nei confronti dei suoi tre figli cinquantenni, mai davvero cresciuti e sempre alle prese con difficoltà economiche, psicologiche e sentimentali. Vedova da molti anni, Lina resiste ai tentativi dei figli di farle accettare l’idea di una casa di riposo. Tra i suoi vicini c’è anche il novantenne Don Eduardo, un anziano corteggiatore che con fantasia e ironia non smette di farle la corte. Ma un malore improvviso manda Lina all’ospedale e lei pur di non andare in una struttura adeguata, accetta l’idea di avere una badante. Amila è una cingalese di circa cinquant’anni che, pur vivendo da tempo a Napoli, non conosce la lingua né le tradizioni culinarie locali. Da quel momento inizierà un rapporto che cambierà la vita delle due donne e degli altri protagonisti della storia.