Sinossi *: Siamo una società che invecchia rapidamente, e che allo stesso tempo vive un pregiudizio, un “ageismo”, nei confronti dell’essere anziani. Tra i terrori più grandi ci sono la perdita dell’autonomia, dell’identità, e l’onere doloroso dell’accudimento. Il documentario affronta questi temi non con l’intento di fornire una soluzione ma di cominciare a porci insieme domande nuove. Partendo da alcune frasi scritte da pazienti con diagnosi d’Alzheimer, percorre un viaggio fatto di incontri e piccoli cambiamenti quotidiani, per arrivare a scoprire che anche l’Alzheimer può offrire anche una opportunità di crescita, e che è possibile costruire protesi utili la memoria.