Sinossi *: Nell'uso comune la parola crisi ha assunto un'accezione negativa. Ma se riflettiamo sull'etimologia del termine (“scelta”, “decisione”) allora possiamo coglierne i presupposti di un miglioramento, di un cambiamento decisivo. Nella storia del cinema è capito di frequente di assistere a opere (alcune epocali) che sono la diretta conseguenza di una crisi creativa. Lady Oscar ne è un esempio. La regista, Monica Stambrini, in un momento di stallo dovuto alle difficoltà di trovare i finanziamenti per il suo secondo lungometraggio, si offre di accompagnare, in veste di autista e interprete, l'amica e collaboratrice Antonella Cannarozzi alla cerimonia degli Oscar, dov'è candidata per i costumi di Io Sono l’Amore (2009) di Luca Guadagnino. Monica porta con sé una nuova Canon, in parte per rivendicare il suo ruolo di regista ma soprattutto per fermare l’incredibile emozione del momento. Il risultato è una riflessione sullo stato di salute del cinema e sull’Italia in piena epoca berlusconiana.