Sinossi *: La Grande Guerra non fu solo un confronto spietato fra soldati asserragliati nelle trincee, ma anche una tragedia di popoli, in cui la sofferenza assunse proporzioni enormi. I primi a essere coinvolti in quella tragedia furono i trentini. Per loro la guerra cominciò nel luglio del 1914. Il loro territorio fu uno dei principali teatri di questo lungo conflitto e subì gravi devastazioni. E quando, il 24 maggio del 1915, l’Italia dichiarò guerra all’Austria, la popolazione trentina visse un ulteriore dramma, la separazione violenta delle famiglie, evacuate in parte all’interno del territorio austriaco, in parte in quello italiano. Alla guerra dei trentini è dedicato questo reportage. La raccontano i direttori di due dei più importanti quotidiani di quel periodo: Alcide De Gasperi, cattolico, impegnato fino alla fine a cercare di evitare che l’Italia si facesse trascinare nel conflitto, e Cesare Battisti, socialista, convinto sostenitore invece della necessità che l’Italia intervenisse per liberare il suo popolo dall’occupazione austriaca. Alle loro cronache e ai loro appelli, si alterneranno i racconti di sei trentini che in modo diverso vissero quegli anni terribili. Quinto Antonelli, storico, responsabile dell’archivio della scrittura popolare di Trento, illustrerà come e perché anche l’Italia decise di partecipare a quella guerra. Realizzato in occasione dei cento anni dall’inizio della Prima guerra mondiale.