Sinossi *: La comune e retorica convinzione che l'uomo, invecchiando, finisca per maturare serenità e saggezza, migliorando così il proprio essere fino a divenire persino più buono, è falsa. L'essere umano, una volta superato l'acme della propria esistenza, comincia l'inesorabile e inevitabile discesa verso la morte e in questo lento e spaventoso diminuire, la paura cresce dominandolo, trasformandolo, rendendolo vulnerabile, egoista e vigliacco.
Il paradosso vuole che siano proprio questi uomini a concentrare nelle loro mani privilegi e poteri, tutti i poteri, da quello politico a quello economico, poteri ai quali altri giovani uomini, impazienti di sostituirli, avidamente anelano.
A questo atavico e naturale conflitto tra le generazioni, dove da sempre in posta c'è il potere, è ispirato il film, adattamento cinematografico dello splendido romanzo "Diario della Guerra del Maiale", enorme successo editoriale del grande scrittore argentino Adolfo Bioy Casares.